Incidenti ITAVIA

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  1. jollyroger88
     
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    come richiesto da Manuel58, questi sono gli incidenti a velivoli ITAVIA con vittime:

    DE HAVILLAND DH 114 HERON 2
    I-AOMU precipitato il 14 ottobre del 1960 sul Monte Capanne (Isola d'Elba)
    Crew: Fatalities: 4 / Occupants: 4
    Passengers: Fatalities: 7 / Occupants: 7

    DOUGLAS DC-3 (C-47A) SKYTRAIN
    I-TAVI precipitato il 30 marzo del 1963 sul Monte Serra Alta, Sora (FR)
    Crew: Fatalities: 3 / Occupants: 3
    Passengers: Fatalities: 8 / Occupants: 8
    foto report: http://www.baaa-acro.com/Dossier%20Photo/I-TAVI.htm

    FOKKER F-28
    I-TIDE precipitato il 1 gennaio 1974 in atterraggio a Torino
    Crew: Fatalities: 3 / Occupants: 4
    Passengers: Fatalities: 35 / Occupants: 38

    DOUGLAS DC-9
    I-TIGI perso in incidente il 27 Giugno 1980, durante la fase di crociera, tra Ustica e la Sicilia
    Crew: Fatalities: 4 / Occupants: 4
    Passengers: Fatalities: 77 / Occupants: 77

    a cui vanno aggiunti un HPR7 e un F28 danneggiati in decollo a Ciampino e a Bergamo
    fonte:
    http://aviation-safety.net/database/operat...ne.php?var=5943
     
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  2. mau807
     
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    Se sono tutti non sembrano poi molti.
    Direi anzi sotto la media

    In quegli anni il tasso ore volo/n.incidenti per le piccole compagnie era attorno ad un incidente grave
    ogni 30.000 ore.
    Pensate che l'F104 era sotto alle 3000,

    A spanne l'Itavia poteva fare attorno alle 10.000 ore anno , meno i primi anni di più gli ultimi.
    Quindi un incivolo grave ogni 3 anni , sempre molto a spanne.

    Poi sembrano tutti per fattore umano a prima vista e non per carenze manutentive.
     
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  3. dige-Eas!
     
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    Si ragazzi anche i più scettici dovrebbero ammettere che è ridicolo parlare di cedimento strutturale,anche se avessero usato lo zucchero al posto del carburante...
    Parlando seriamente,mi pare che abbia ragione Mau,cioè qualche incidente dovuto a fatalità abbastanza nella "media"...apparte uno :P
     
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  4. mau807
     
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    Beh, insomma . Tra le ipotesi , quella che prevede lo scenario aereo , mi sembra quella si , piuttosto ridicola.

    Il cedimento , che dovrebbe essere per come si è svolto l'incidente , e per i fondati sospetti di risparmio generalizzato sulla manutenzione, l'ipotesi statisticamente più probabile è stato escluso molto frettolosamente dalla prima commissione ( la Luzzatti) e senza che venissero resi noti quali erano gli elementi che lo facevano escludere con sicurezza.
     
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  5. dige-Eas!
     
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    sisi anche a me sembra ridicola...intanto ci sono 81 cadaveri..chissà se ridono anche loro?

    Lasciando stare la mera retorica,dove sta scritto che l'ipotesi del cedimento era la più probabile????
    nel caso del Dc9,un aereo sano e nemmeno tanto vecchio,come si fa a credere che mentre voli "puff" si spezza e cade??
    Poi se mi dimostri ciò che dici,allora cambierò idea,ma mi sembra difficile..
     
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  6. mau807
     
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    CITAZIONE (dige-Eas! @ 24/11/2007, 20:23)
    sisi anche a me sembra ridicola...intanto ci sono 81 cadaveri..chissà se ridono anche loro?

    Guarda che il primo che ha parlato di ridicolo sei stato tu.

    CITAZIONE (dige-Eas! @ 24/11/2007, 20:23)
    Lasciando stare la mera retorica,dove sta scritto che l'ipotesi del cedimento era la più probabile????

    Nelle statistiche degli incidenti di volo , l'incidente durante il volo a quota di crociera è molto raro.
    Tra questi la causa più frequente è l'inconveniente tecnico.
    Collisioni missili e battaglie sono meno statisticamente significativi.

    CITAZIONE (dige-Eas! @ 24/11/2007, 20:23)
    nel caso del Dc9,un aereo sano e nemmeno tanto vecchio,come si fa a credere che mentre voli "puff" si spezza e cade??
    Poi se mi dimostri ciò che dici,allora cambierò idea,ma mi sembra difficile..

    La situazione finanziaria ITAVIA e altri fatti potevano far sospettare che sulla manutenzione si risparmiasse alquanto.
    E quando la manutenzione è scarsa , l'aereo non è sano ma accumula quegli acciacchi che prima o poi lo fanno troncare in volo. Puoi vedere in proposito La compagnia Itavia
    Mentre se l'I-TIGI era poco o tanto vecchio puoi vedere sulla pagina L'aeroplano I-TIGI
     
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  7. dige-Eas!
     
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    CITAZIONE
    Guarda che il primo che ha parlato di ridicolo sei stato tu.

    Se non sbaglio riguardo all'ipotesi di cedimento strutturale,che trovo e continuo a trovare ridicola...

    Ho letto,e l'aereo mi sembra,sebbene con molte ore di volo alle spalle,non al punto di frantumarsi in volo...

    se no avremo decine e decine di ustica,e non una sola....o sbaglio?
     
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  8. mau807
     
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    Io qualche esperienza di manutenzione velivoli dovrei averla, ti assicuro che del tempo dedicato alla manutenzione, quello per
    la manutenzione preventiva assorbe la parte maggiore.

    E il rapporto tempo man.prev./tempo totale aumenta sempre più quanto più il velivolo invecchia.

    L'I-TIGI aveva con circa 45.000 un numero di cicli molto alto.
    E che la compagnia dedicasse alla manutenzione un budget ridotto all'osso , era molto più che una mormorazione.
    E altro fatto che non significa niente ma che certo può mettere una certa inquietudine è che nel consiglio di
    amministrazione del RAI (Registro Aereo Italiano) ente deputato a controllare proprio questi aspetti sedesse,
    che straordinaria coincidenza, il presidente della compagnia Itavia Avv. Davanzali.
     
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7 replies since 23/11/2007, 17:02   1693 views
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