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Tempo fa ho visto in tv che si è riusciti a inquadrare l'incidente di Enrico Mattei come il frutto dell'esplosione di una bomba. Nuove tecnologie avrebbero trovato tracce particolari anche nell'anello di Mattei e altri reperti simili. Nel caso di Ustica si dispone di un intero aereo. Non si potrebbe fare qualcosa di simile? (Senza danneggiarlo eccessivamente, nel museo che lo ospita). . -
jollyroger8888.
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il problema è che è il relitto stesso che è incompatibile con una bomba, sia che si ipotizzi che fosse nella stiva, sia che fosse in cabina (anche nella perizia che conclude con la toilette ci sono elementi incompatibili, come le suppellettili intatte).
si potrebbe peraltro riesumare le 39 salme (tra l'altro sono ben 31 sulle quali non è stata effettuata autopsia), ma non so cosa potrebbero fornire dopo 32 anni. -
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Se non un'esplosione, non può esservi stato un cedimento strutturale iniziando da un punto sensibile dell'aereo, in grado di bloccare all'istante i registratori, e squassare in pochi attimi l'aereo? E se si fosse scontrato realmente con un altro aereo, non ci sarebbe qualche pezzo di quell'aereo nel relitto? Infine, e se fosse stato colpito da un piccolo meteorite? . -
jollyroger8888.
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non so cosa dirti. tutte le commissioni che hanno esaminato il relitto erano concordi almeno su una cosa: di cedimento strutturale non si è trattato, nonostante nei primi giorni successivi all'incidente, altri piloti Itavia rilasciarono dichiarazioni che descrivevano I-TIGI come un a/m in male arnese, afflitto da vari problemi, tra le quali sinistre vibrazioni della fusoliera durante il volo. .